Tecnologia, diritto, inclusività, teatro: intervista a Claudia Pavoletti
In questo episodio, il numero 18, ho intervistato Claudia Pavoletti, avvocato livornese, direttrice legale EMEA license compliance McAfee, attrice di teatro.
L’incontro con Claudia rientra nella serie di interviste ai livornesi innovativi - iniziata due anni fa con l’associazione Livorno 2020 - di cui non si sente parlare molto, ma che hanno storie e soprattutto idee significative da condividere.
Ho creato questa serie per non disperdere storie che danno la dimensione dello spirito innovativo e creativo livornese e per farne giungere l’essenza a chiunque desideri trarne uno spunto di ispirazione.
Claudia è tra i primi esperti italiani in materia di proprietà intellettuale digitale, è una persona solare spalancata alle nuove idee che nella vita ha saputo coniugare e coltivare con successo passioni, interessi e attività professionale ai massimi livelli.
Appassionata di viaggi e di lingue ha trovato nello studio della giurisprudenza lo spazio per esprimere il suo potenziale. Infatti le sue prime esperienze professionali la portano dal mondo nascente della proprietà intellettuale digitale nelle case discografiche, a guidare l’associazione nazionale di categoria dei produttori di software, un ruolo che le consente di fare il grande salto e diventare dirigente del coordinamento dei programmi legali per la zona Europa, Medio Oriente e Africa di una multinazionale americana.
La passione per viaggiare e per le lingue in realtà per Claudia esprime molto più del desiderio di comunicare: è la manifestazione della sua innata propensione a interagire con le persone indipendentemente dalla loro provenienza culturale, etnica, religiosa, geografica e dal loro orientamento sessuale.
Un talento naturale nel quale non si fatica a individuare alcuni dei tratti più tipici dello spirito autentico livornese che nel Settecento e nell’Ottocento fecero di Livorno una città fiorente, moderna, culturalmente attiva.
Uno degli aspetti più rilevanti e affascinanti emersi nell’intervista con Claudia è il filo rosso che congiunge ogni ambito della sua vita: il suo essere avvocato, responsabile legale ai più alti livelli internazionali che si intreccia e si arricchisce con la passione per il teatro coltivata attivamente dai tempi del liceo.
Pur essendo luogo di immaginazione, creatività e arte, il teatro come l’azienda richiede un grande lavoro di squadra dove i talenti di ciascuno lavorano in sincrono con umiltà e apertura per raggiungere il successo.
Ecco spiegato il filo rosso di cui sopra e soprattutto la scelta di inserire questa intervista nella programmazione del podcast “Reinventa il tuo business”.
Claudia dimostra come professionalità e passione, nel suo caso giurisprudenza e teatro, sono strumenti complementari di cui si serve con capacità e talento naturale per diffondere la cultura dell’innovazione e del cambiamento, per creare il contesto adeguato nel quale chiunque è in condizione di esprimere al meglio il suo potenziale.
Il modo migliore per prepararsi al futuro è reinventare il presente.