Acceleratore Di Idee Inclusivo
La definizione di acceleratore di idee inclusivo evidenzia una delle caratteristiche dell'evento "Bedizzole Idee al galoppo" tenutosi il 7-8 Settembre scorso a Bedizzole: l'apertura ad ogni tipo di professionalità, azienda, settore e anche a chi il lavoro non ce l'ha (perché giovane) o non ce l'ha più (perché meno giovane). Insomma un'iniziativa che non esclude nessuno.
La seconda caratteristica è di favorire l'incontro tra la parte produttiva del territorio (le aziende) e la forza lavoro disponibile sul mercato per creare una rete di contatti utile per tutti.
La scommessa dell'acceleratore di idee che ho ideato e realizzato insieme a Giovanni Alberini (Equus Coach) in collaborazione con l'assessorato alle attività produttive del Comune di Bedizzole è partita dal desiderio di offrire qualcosa che non era mai stato realizzato prima e soprattutto qualcosa di utile al territorio.
Se vuoi qualcosa di diverso, fai qualcosa di diverso.
Riflettendo sul fatto che oltre il 75% delle nuove attività commerciali chiude prima del terzo anno oppure che il 42% delle startup chiude perché il prodotto è inutile, non è stato difficile identificare nella mancanza di allineamento tra la motivazione (personale e professionale) dell'individuo e gli obiettivi che desidera raggiungere, il problema da risolvere con la nostra iniziativa.
Numerose iniziative imprenditoriali e commerciali nascono più per cogliere delle opportunità immediate per "fare soldi" che per creare ricchezza a lungo termine.
Ciò accade perché alla base non vi è consapevolezza dell'importanza di allineare la propria motivazione agli obiettivi che si vuole raggiungere. La soluzione che abbiamo elaborato per risolvere il problema di allineamento "motivazione - obiettivi" parte dalle nostre competenze perfettamente complementari. Da una parte Giovanni cura la motivazione e leadership personale grazie all'aiuto dei cavalli, dall'altra il mio intervento mira a far conoscere degli strumenti all'avanguardia per l'avvio di iniziative di business vincenti.
Il progetto è da considerare ancora un'iniziativa pilota, per questo stiamo valutando a fondo i feedback raccolti per elaborare un'ulteriore versione futura. L'obiettivo che volevamo raggiungere era stimolare l'ideazione di attività innovative da avviare sul territorio e che possibilmente si traducessero in opportunità di lavoro. In realtà al di là delle idee affascinanti che sono emerse e che sono state presentate, il vero obiettivo dell'iniziativa è stato di creare un'opportunità di sviluppo e diffusione di un nuova cultura imprenditoriale, di un nuovo modo di fare impresa.
Uno dei commenti che mi ha colpito di più da parte di uno degli imprenditori partecipanti è stato:
È bello fare lavorare il cervello! Trovarsi a ragionare insieme a persone che prima non si conoscevano.
Lo trovo molto significativo ed esprime alla perfezione quel desiderio di ciascuno di uscire dalla routine per confrontarsi costruttivamente con gli altri, ci leggo il desiderio di mettersi in gioco stimolando le proprie capacità creative orientate al raggiungimento dell'obiettivo di imparare a migliorarsi per conservare la leadership. È il DNA della mentalità vincente.
In conclusione ecco la breve rassegna stampa relativa all'evento: